Super Mario accompagna la nostra vita da decenni e qualcuno ha deciso di conservarne anche i più piccoli frammenti di memoria.
Nell’epoca digitale che viviamo è difficile riuscire ad evitare che i software vadano persi. Con l’eliminazione dei supporti fisici tutto poi diventa un po’ più complicato.
Per questo motivo quando qualcuno le prova tutte per conservare la memoria dei grandi classici vale la pena fermarsi e riflettere su quello che si sta facendo. Per non parlare poi del fascino che le cose antiche esercitano a tuttora.
Stavolta al centro del lavoro di conservazione non c’è però un videogioco ma del materiale accessorio che comunque merita di essere conservato per i posteri. A fare il lavoro un archivista con il pallino per Nintendo che negli anni ha stupito i fan della grande N.
L’archivista e l’idraulico
Sul suo profilo social si chiama MrTalida. La sua foto di copertina solo gli studi Nintendo mentre l’icona che lo rappresenta come utente è palesemente Link da The Legend of Zelda. Un biglietto da visita digitale per questo utente del social che una volta chiamavamo Twitter che lascia ben poco all’immaginazione riguardo ciò che apprezza particolarmente. A riprova che si tratta forse di uno dei fan dei prodotti Nintendo più attivi di sempre, un post fissato in alto che è un vero e proprio pezzo di storia: la scansione tridimensionale ad altissima risoluzione di un Game Boy recuperato al termine della Guerra del Golfo.
Il suo profilo si è però popolato anche di altri oggetti da collezione, tutti scansionati per essere custoditi per sempre. Tra gli ultimi arrivi una collezione dedicata a Super Mario con i pupazzetti del 1986. Pupazzetti delle famosissime macchinette gacha che in Giappone si trovano ovunque. La collezione a quanto pare è completa e, non lo abbiamo provato ma siamo tentati, dato che si tratta di scansioni 3D in formato STL potrebbe essere possibile ristampare tutti i pupazzetti con una stampante. A prescindere se questo sia possibile o meno, già il fatto che qualcuno si sia preso la briga di eseguire una scansione tridimensionale e accurata di tutti i pupazzetti, monocromatici e non, dell’86 è già qualcosa di cui parlare e per cui ringraziare MrTalida.
MrTalida che tra l’altro già l’anno scorso aveva lavorato per raccogliere e scansionare le equivalenti figurine del 1986 dedicate invece a The Legend of Zelda. Anche nel caso di Zelda, la scansione riguarda tutti i pupazzetti, in totale 43, e anche tutto il materiale cartaceo di accompagnamento. Il commento più ricorrente sul social che appartiene ad Elon Musk è un grazie per il grande lavoro svolto e in effetti, per questo genere di oggetti, una copia d’archivio sarebbe d’obbligo. Non avrà il valore economico dei pupazzetti originali ma in questo caso non è di certo questo quello che importa.