Baldur’s Gate III supporterà le moltissime mod create dalla community ma non c’è solo questo nelle dichiarazioni diffuse sui social.
Nessuno si è ancora dimenticato di Baldur’s Gate III. Nè la community di giocatori e giocatrici né i suoi developer ancora forse un po’ piacevolmente sconvolti dai numeri del loro videogioco.
E per il titolo le novità non sono finite. Sul social che una volta chiamavamo Twitter alcuni membri del team di sviluppo hanno infatti deciso di aprirsi un po’ e parlare del presente e anche del futuro del gioco.
Un titolo che ha superato molte rosee aspettative ma che, proprio per la sua espansione oltre ogni limite, rende adesso alcuni discorsi un po’ più complicati da portare avanti. A toccare l’argomento il director of publishing Michael Douse che ha rilasciato dichiarazioni a 360°: parlando del bello e del brutto della community.
Il discorso portato avanti da Douse si snoda in diversi post sul social che ora appartiene a Elon Musk ma il punto iniziale riguarda il supporto alle mod, qualcosa su cui “stiamo lavorando dal momento del lancio“. Le mod sono un elemento vitale di tutto ciò che esce su PC e ovviamente anche Baldur’s Gate III ha il suo esercito di modder ma Douse ha deciso di toccare negli stessi messaggi anche argomenti ben più spinosi, come quello dei membri tossici delle community che si generano intorno ai videogiochi stessi scrivendo: “Come sempre ne discuteremo (delle mod) a modo nostro con la nostra community. Le minacce e la tossicità contro i nostri sviluppatori e i membri della community servono solo a far del male alla conversazione. Per favore smettetela“.
E rincarando la dose prosegue in un altro messaggio sottolineando come il gioco sia passato da neanche 2 milioni di giocatori a oltre 10 milioni in un lasso di tempo minimo e quindi la conversazione tra tutti gli eventuali soggetti coinvolti e più complicata. “Per poter mantenere lo stesso livello di dialogo abbiamo bisogno che le persone capiscano che questo genere di conversazioni porta via tempo”. Quello che è apprezzabile é innanzitutto la conferma che Larian Studios ha intenzione di sostenere le mod e i modder ma che è necessario portare pazienza. Soprattutto perché a quanto pare il progetto per il sostegno alle mod è “cross platform” ma non sarà pronto prima di qualche altro mese.
Baldur’s Gate continua per ora a non avere un supporto ufficiale alle mod, questo lo sottolinea ancora Douse in un altro post e in quello stesso messaggio ricorda di evitare di prendersela con la community e con i modder. Non essendoci infatti il sostegno ufficiale gli aggiornamenti possono rompere il lavoro fatto da i giocatori più entusiasti e non c’è nessun bisogno di diventare violenti per questo.
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