ChatGPT è ancora il chatbot più famoso e utilizzato al momento, ma non tutti sanno esattamente come utilizzarlo.
Tra la fine del 2022 e gli inizi del 2023 ha iniziato a diffondersi sul web la mania di ChatGPT, considerato attualmente solo uno dei tanti chatbot dotati di intelligenza artificiale disponibili sul web, ma che solo un anno fa era visto da molti utenti come una vera e propria svolta verso il futuro, un elemento informatico all’avanguardia che è stato protagonista di tantissime discussioni e notizie sul web sin dai primi mesi dello scorso anno.
Nei primi mesi del 2023 ChatGPT ha iniziato a diffondersi globalmente e mentre sempre più persone lo utilizzavano per i più disparati motivi, iniziavano a nascere anche le prime polemiche riguardo il chatbot ideato da OpenAI: le prime istituzioni a opporsi all’utilizzo e alla diffusione di ChatGPT furono alcune scuole negli Stati Uniti che impedirono l’uso del chatbot agli studenti per evitare che potessero barare durante i test e gli esami, ma ben presto l’allarme è rientrato.
ChatGPT: 3 trucchi per utilizzarlo al meglio e ottenere sempre la risposta desiderata
Al giorno d’oggi ChatGPT viene utilizzato per diverse motivazioni, ma sicuramente la maggior parte degli utenti lo utilizza come se fosse un motore di ricerca avanzato. Le classiche ricerche sul web funzionano tramite parole chiave e dunque non è sempre facile trovare esattamente quello che si cerca, ma attraverso il chatbot di OpenAI si può tenere una vera e propria conversazione mediante diversi input di testo per raggiungere la risposta desiderata.
Il trucco principale sta proprio nell’aiutare il chatbot a darci la risposta che stiamo cercando in quel momento: si comincia con una domanda ben articolata (ma comunque non troppo complessa) e se si nota che la risposta di ChatGPT non è abbastanza esaustiva o scorretta si può sempre correggere inviando altri input testuali per restringere il campo di ricerca. ChatGPT riesce a immagazzinare le informazioni che riportiamo in chat e questo lo aiuta a fornirci sempre la risposta migliore in base alle nostre richieste.
Nell’utilizzare ChatGPT bisogna entrare in un’ottica diversa, ovvero bisogna affrontare il tutto come se fosse una vera e propria conversazione con un assistente in carne e ossa: quante più informazioni si danno in pasto al chatbot di Open AI, più lui sarà in grado di fornirci la risposta che desideriamo. Il trucco sta proprio nell’effettuare domande semplici, ricche di informazioni, ma allo stesso tempo periodi non troppo complessi per evitare che il chatbot sovrapponga troppe informazioni contemporaneamente.