Nintendo ha deciso di fare pulizia di tutto ciò che non è ufficiale o ufficialmente collegato alle sue IP e se la prende anche con i fan.
Nintendo sembra voler fare letteralmente piazza pulita di tutto quello che non è ufficialmente collegato alle proprie IP.
Dopo aver ottenuto la chiusura di uno dei più famosi emulatori per le console di cui non si occupa più e dopo aver spaventato a quanto pare con una lettera la piattaforma su cui era ospitato un altro emulatore, facendo nei fatti sparire anche questo secondo emulatore, la società della grande N ha iniziato a prendersela con i siti web tenuti su dai fan di quelle stesse IP.
Uno dei più famosi in assoluto è stato appena colpito da un altro ordine DMCA e i suoi profili social danno a tutti la triste notizia. Ma forse non è neanche la cosa più strana che sta succedendo intorno alle IP Nintendo.
Nintendo spara a zero e fa chiudere Relic Castle
Se siete fan dei mostriciattoli da taschino è molto probabile che vi siate trovati almeno una volta a chiacchierare con altri fan sui forum del sito Relic Castle. Un forum che è sopravvissuto per un decennio e che ha messo semplicemente in comunicazione fan di tutto il mondo che parlavano del loro amore sperticato per i Pokémon.
C’è da notare che tra le pieghe di questo gigantesco forum c’era anche chi condivideva giochi fan made rimescolando asset di varie interazioni dei Pokémon ma nulla è mai stato in realtà ospitato su quelle pagine. Ciò che veniva pubblicato era qualche link che riportava poi fuori dal forum. Eppure a quanto pare anche Relic Castle è finito nel mirino del team agguerritissimo di legali che difendono gli interessi di Nintendo. Il messaggio apparso sui social spiega proprio che è arrivato un ordine DMCA e che la community è stata chiusa.
Restano in piedi il server discord e il sito non è stato spento: rimane visibile utilizzando la Wayback Machine. Se è un modo con cui Nintendo sta cercando di far saltare i nervi anche ai developer di Palworld non lo sappiamo (ma le coincidenze non esistono). Sta di fatto che si stanno inanellando una serie di comportamenti che sembrano proprio destinati a distinguere cosa è Pokémon originale e cosa no.
Ma se la perdita di un punto di incontro come Relic Castle può essere triste, sbrodola invece un po’ nell’assurdo quello che è successo ad un video apparso sette anni fa che parlava di Call of Duty ma in cui era stata inserita una mod per trasformare CoD in Call of Pokémon: il video, pubblicato dal content creator NoahJ456, è stato stanato e cancellato e addirittura il suo creatore ha poi pubblicato un messaggio avvisando tutti quelli che hanno mai utilizzato mod dei Pokémon di lasciar perdere e eliminare i video per non rischiare di vedersi eliminare il canale.
Anche in questo caso non c’è nulla di fuori dalle regole: Nintendo e Pokémon Company proteggono la propria IP ma sembra una reazione veramente importante che se può essere giustificata nei confronti degli emulatori meno giustificata sembra nei confronti di una community che in realtà, per lo più, era composta da quegli stessi fan che poi spendono soldi per i giochi originali. Sul social di Elon Musk c’è chi dice che è il modus operandi di Nintendo quando sta per rilasciare il prossimo nuovo gioco. Staremo a vedere se ci sarà quindi l’annuncio.