Sul Play Store di Google arriva una nuova funzione in AI | Dovrebbe rendervi la vita più semplice

L’IA dentro il Play Store di Google? Potrebbe esservi utile per una volta e aiutarvi nello shopping di app e di videogiochi.

Ci sarà ancora un po’ di intelligenza artificiale nella nostra esperienza con i prodotti Google. Sapevamo che sarebbe successo e quindi la notizia non ci stupisce più di tanto.

Come con tutte le novità che riguardano le IA, infatti, anziché partire con un’idea tanto vale aspettare di vedere come le funzioni vengono poi implementate e soprattutto come questa intelligenza artificiale si comporta alla prova dei fatti.

L’annuncio riguarda stavolta in particolare gli sviluppatori di videogiochi che decidono di pubblicare i loro titoli sul Play Store, una categoria di sviluppatori di app che a quanto pare sta ricevendo proprio ora una dose importante di attenzione da parte della società della grande G.

Le nuove funzioni IA del Google Play Store

Tra non molto è probabile che la nostra esperienza in cerca di videogiochi sul Play Store risulterà leggermente diversa rispetto al passato. L’annuncio fatto da Google durante il Games Developer Summit di San Francisco è infatti pieno di novità e di strumenti per mettere i developer nelle condizioni di farsi trovare più facilmente dai loro possibili prossimi giocatori e anche di mostrare i propri videogiochi da tutti i punti di vista possibili.

Le novità riguardano per esempio la possibilità di aggiungere video presi da YouTube all’interno delle pagine delle app, insieme alle eventuali promozioni in atto. Oltre ai video sono anche introdotte, al momento solo in inglese, delle FAQ generate dall’intelligenza artificiale a partire dalle informazioni del gioco fornite dagli stessi sviluppatori. Questa funzione non è nuova e non è destinata solo agli sviluppatori di videogiochi: Google l’ha infatti già ampiamente sperimentata con altre tipologie di app e a quanto pare deve essersi accorta che funziona.

Insieme alle nuove informazioni generate dall’intelligenza artificiale c’è da notare che probabilmente vedremo nuove forme di pubblicità all’interno dei titoli i cui sviluppatori accettano gli spazi AD. Alcune immagini esplicative mostrano per esempio la schermata di caricamento di un videogioco in cui, più in alto, galleggia una piccola pubblicità che può essere cliccata.

Quello dei giochi sviluppati per smartphone e tablet è un settore in continua espansione e lo diventerà sempre di più nel futuro. La combinazione data infatti dal miglioramento tecnologico di questi device, in alcuni casi gareggiano ad armi pari con i computer e con le console, insieme a una situazione economica generale per cui chi è in cerca di un po’ di intrattenimento interattivo non sente necessario acquistare una console a parte per giocare (proprio perché possiede uno smartphone) porterà ad un aumento ulteriore dell’offerta. Ed è ovviamente un tipo di offerta che può portare grandi guadagni a quelle piattaforme che promettono spazio, strumenti e visibilità agli sviluppatori che abbandonano i formati tradizionali e scelgono il mobile.