Questo titolo non ce lo aspettavamo: ambientato ne Il Signore Degli Anelli è però una sorpresa che ha già stregato i fan.
Avete presente l’inizio della trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson? Quel momento così bucolico ed idilliaco ambientato all’interno della Contea in cui sembra che nulla possa andare storto anche se sappiamo, perché i film ce lo hanno insegnato, che più è tranquillo e bucolico l’inizio più caotico e violento diventerà lo sviluppo?
In quei primi minuti, c’è tutto il mondo degli Hobbit nella loro paciosa tranquillità scandita da un pasto dietro l’altro. Qualcuno, e verrebbe quasi da dire finalmente, ha deciso di dare a quell’aspetto dell’opera di Tolkien, e della trilogia di Peter Jackson, Il giusto spazio. Private Division ha ufficialmente rilasciato il primo trailer di Tales of the Shire. Un gioco che sprizza serenità da tutti i pori…e da tutti i peli
Tales of the Shire, Il Signore Degli Anelli più cosy che c’è
Sul sito ufficiale di Private Division è stata aperta una sezione apposita dedicata a Tales of the Shire. Apprendiamo per esempio che il team di sviluppo è Weta Workshop con Private Division in qualità di publisher. Nel gioco, questa è la descrizione ufficiale, si può creare il proprio Hobbit per vivere a Lungacque destinato a abitare in una casa che ovviamente va decorata, con un giardino che va coccolato, passando le giornate a raccogliere frutta e erbe e a fare scambi commerciali con i vicini di casa. Il titolo disponibile per Steam, Nintendo Switch, PS5, Xbox Series X non ha una data di uscita prestabilita anche se è scritto a chiare lettere che arriverà in questo 2024.
Sappiamo però che si tratta di un’esperienza giocatore singolo ambientata in quella che forse è la parte più serena e insieme terrena della Terra di Mezzo. Il titolo, volendogli dare una etichetta, è un simulatore in cui si può fare in pratica ciò che si vuole. Se pensate Animal Crossing The Hobbid Edition: ci siamo.
Il trailer che l’account ufficiale del gioco sul social che una volta chiamavamo Twitter aveva annunciato è arrivato con già una buona quantità di visualizzazioni e soprattutto da una quantità molto interessante di commenti di persone che hanno candidamente ammesso di non essersi mai interessati a un videogioco de Il Signore degli Anelli fino a quando suddetti i videogiochi hanno preso strade piuttosto violente ma che ora che c’è un titolo più tranquillo questi stessi fan sono pronti alla seconda colazione. Anche in questo caso, come già successo altrove, tra i primissimi a commentare troviamo, sul social di Elon Musk sempre, l’account ufficiale di Xbox e quello di Microsoft Store.
C’è anche chi commenta in maniera un po’ acida che si tratta semplicemente dell’ennesima operazione commerciale oltre a quelli che si lamentano perché la colonna sonora non rispecchia le sonorità viste nei film. Ma, anche se non possiamo fare previsioni su come sarà il gioco, almeno per quello che riguarda la colonna sonora è facile immaginare il motivo per cui non ci sia nulla di epico nel flauto vagamente folk che accompagna il trailer: Tales of the Shire cerca di essere una esperienza diversa ambientata nello stesso universo narrativo e in questo cerca di avere anche una sua impronta musicale. Aspettiamo di vedere come sarà il gioco e soprattutto di capire perché sul sito ufficiale di Private Division il preorder ha il logo solo di Xbox Series X mentre viene garantito che il gioco è giocabile anche sulla console patata. E per un gioco ambientato nel mondo degli Hobbit una console patata è l’ideale.