GOALS ha tutta l’intenzione di prendersi il posto che ora è occupato da FC24 ma i (futuri) giocatori hanno alcuni dettagli da vagliare.
Periodicamente c’è qualcuno che prova a usurpare il trono del gioco che una volta chiamavamo FIFA e che adesso si chiama semplicemente FC24. Tra gli ultimi arrivati in ordine di tempo c’è GOALS.
Anche se tecnicamente il gioco non è ancora arrivato da nessuna parte se non in una modalità Alpha destinata ad un pubblico decisamente ristretto.
L’ambizione del team di sviluppo è quella a quanto pare di creare un gioco che sia free e soprattutto vuole portare al centro l’esperienza del gioco e non solo la vittoria intesa come numero superiore di gol effettuati nella rete avversaria. Ultimamente però il pin in alto nel loro profilo del social che una volta chiamavamo Twitter è cambiato. Qualcosa è stato rimosso. E ai futuri fan la cosa non sta piacendo.
Il rivale di FC24 cambia le carte in tavola?
Nel post con il pin in alto nel loro profilo social si legge che il manifesto di GOALS è un “tentativo di dare al calcio in gioco che merita“. Una volontà lodevole per un team di sviluppo che ha intenzione quindi di produrre “un gioco giusto che è il riflesso del calcio. Un gioco che parla di vittoria ma uno in cui la vittoria assume diverse forme rispetto al vincere semplicemente le partite“.
Un gioco, si legge più avanti pensato “per tutti”. Ma proprio tra queste frasi, nella versione precedente, ci sono altre frasi che ora mancano. In particolare a far dubitare il riferimento al fatto che secondo la filosofia dei developer il loro gioco possa essere divertente ma non obblighi “a spendere una fortuna“. Una frase che ora non c’è.
Nessuno si aspettava ragionevolmente un gioco gratuito totalmente ma ora che la frase è stata eliminata le riflessioni online stanno diventando da una parte sempre più creative e dall’altra sempre più preoccupate. I modelli con il gioco base free to play sono infatti molto spesso piagati poi da sistemi di microtransazioni che rendono l’esperienza finale molto costosa per chi vuole raggiungere determinati livelli più rapidamente di altri. L’ambizione quindi di creare un gioco che possa appassionare giocatori più casual e pro si scontra adesso con un sottointeso che invece lascia presagire come, per chi vorrà davvero godersi il gioco, ci sarà da spendere.
Avremo modo di tornare a parlare di GOALS in futuro. Anche perché finora tutto quello che si è visto nei fatti è un unico trailer e diversi post sul social che appartiene ad Elon Musk che raccontano il dietro le quinte ma senza che ci siano indicazioni reali su quella che potrebbe essere la finestra di lancio. Ragionevole supporre però che, se si tratta di calcio, è più facile che l’uscita arrivi in concomitanza con l’inizio dei nuovi campionati e non a metà stagione.