La protezione anti pirateria di Horizon Forbidden West è durata davvero pochissimo. Ecco quanto ci hanno messo i pirati a bucarlo.
La guerra alla pirateria è uno dei problemi che l’industria videoludica deve affrontare da sempre. Non importa quanto ci provano, i pirati riescono sempre a trovare un modo per aggirare i sistemi anti pirateria e giocare senza spendere un centesimo. Questa guerra ha, negli ultimi anni, raggiunto un punto di svolta con l’arrivo di Denuvo, un nuovo DRM che ha causato non pochi problemi ai pirati. Molti titoli restano tutt’oggi non piratati, visto che lo sforzo richiesto per battere Denuvo è notevole e pochi hacker sono capaci di farlo, rendendolo una delle scelte più utilizzate tra gli sviluppatori.
Nonostante questo, però, capita ancora di vedere giochi bucati con rapidità disarmante, lasciando gli sviluppatori nel panico. È questo il caso di oggi, che riguarda il port PC di Horizon: Forbidden West, l’ultima fatica di Guerrilla Games che è finalmente approdata su PC il 21 marzo… per poi ritrovarsi immediatamente disponibile sui siti pirati. E quando diciamo immediatamente, in questo caso, lo intendiamo sul serio.
Horizon è approdato su Steam il 21 marzo 2024 e, come stavamo dicendo, è apparso sui siti di pirateria in pochissimo tempo. Questo succede spesso per i titoli console, come è successo per Princess Peach: Showtime!, che è stato reso disponibile per emulatori lo stesso giorno del rilascio. Il caso di Horizon, però, fa alzare un sopracciglio, soprattutto visti gli sviluppi degli ultimi anni in campo anti pirateria. Forbidden West è infatti stato bucato in meno di trenta secondi – un tempo record, che non vedevamo da moltissimo tempo. Quasi tutti i giochi moderni protetti da Denuvo richiedono settimane, se non mesi, per essere “crackati”.
Questo è, in realtà, una conseguenza della scelta di Sony di non usare Denuvo. Forbidden West è stato rilasciato con l’ormai “obsoleto” DRM di Steam, che è stato bucato istantaneamente. Questo crea domande sulla necessità di Denuvo, che è spesso stato citato come fonte di problemi in diversi titoli. Più titoli che usano il DRM hanno riportato problemi di performance, ma al momento sembra essere davvero l’unica protezione capace di fermare i pirati. Se il caso di Horizon dimostra qualcosa è sicuramente che i DRM “tradizionali” non sono più sufficienti a fermare i pirati.
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