HP sta facendo arrabbiare gli utenti con una nuova opzione per gli inchiostri che sembra essere una vera fregatura. Ecco i dettagli.
A fine febbraio HP ha dato il via a un nuovo servizio in abbonamento per le sue stampanti. Questo servizio permetterà agli utenti di avere una stampante capace di stampare un certo numero di pagine e con inchiostro inviato mensilmente agli utenti. I prezzi vanno dai 6,99 dollari al mese fino ai 35,99 dollari al mese. L’abbonamento base offre una stampante HP Envy con 20 pagine, mentre quello più costoso offre un HP OfficeJet Pro e 700 pagine.
HP promette di rifornire gli abbonati con inchiostro extra quando sta finendo e supporto telefonico 24 ore su 24. L’abbonamento prende il nome di All-In-Plan, ma l’aspetto che sta preoccupando la gente è un altro. La stampante dovrà, infatti, essere connessa a Internet per essere utilizzata. Inutile specificare che le stampanti, per linea generale, non hanno bisogno di una connessione a Internet, ma HP ha intenzione di forzare la mano sulla cosa. Questo crea molti dubbi sulla stampante, visto che HP ha la possibilità di non farla funzionare più in caso venga usato inchiostro non fatto da HP.
Non solo, ma c’è anche la possibilità che HP possa non far funzionare la stampante completamente (senza, però, smettere di farvi pagare per l’abbonamento). La compagnia afferma che la necessità arriva dal monitorare cose come il numero di pagine disponibili e usi non autorizzati dell’account, ma questo dà ad HP accesso a un sacco di informazioni riservate, che lo vogliamo o meno.
HP, stampanti e inchiostri in abbonamento: una fregatura?
Non aiuta che la polizza della privacy conferma che HP si riserva il diritto di passare informazioni personali ai partner pubblicitari. Il CEO di HP ha confermato che il loro piano a lungo termine è rendere il processo di stampa un servizio ad abbonamento. Questo All-In-Plan è uno dei tentativi di HP di andare in quella direzione, con la promessa di semplificare il processo per l’utente. Sotto questo punto di vista spiccano le altissime tariffe per chi vuole annullare l’abbonamento prima della data prevista, con una “multa” di 270 dollari, IVA esclusa. Questa multa verrà rimossa dopo due anni dalla stipulazione del contratto, imitando il modello di certe compagnie telefoniche.
Altri problemi derivano dal sistema a pagine stampate limitate e inchiostro personalizzato. Possiamo tenere solo una quantità limitata di pagine per mese, e l’inchiostro non può essere utilizzato su stampanti che non fanno parte del contratto, anche quando si tratta di altre stampanti HP. Al momento, quindi, nonostante le promesse di un processo di stampa più semplice, l’effetto visibile è esattamente l’opposto: usare il servizio ad abbonamento All-In-Plan sembra molto più complicato di comprare una stampante in maniera tradizionale. Questo non sorprende più di tanto, visto che già in passato HP ha usato update firmware per impedire di usare inchiostri di terze parti sulle loro stampanti.
Un servizio di abbonamento per stampanti potrebbe sicuramente tornare utile per alcune persone, ma l’argomentazione attuale di “semplificazione del processo di stampa” non trova riscontro nella realtà dei fatti. Al momento comprare una stampante in maniera tradizionale sembra essere più conveniente sotto quasi ogni punto di vista. Considerando gli ultimi anni, forse la soluzione è più semplicemente non acquistare stampanti HP e affidarsi a produttori meno controversi.