Annunciato in queste ore Kingdom Come: Deliverance 2 si prepara a lottare con i denti per diventare GOTY: le premesse sono buone.
Il suo team di sviluppo aveva fatto salire l’hype rapidamente pubblicando ovunque una immagine che i fan più accaniti di Warhorse Studios avevano quasi immediatamente ricondotto proprio a lui.
Adesso, nel giro di 48 ore, è arrivata la conferma che i ragazzi di Warhorse Studios sanno per riportarci nella loro versione del mondo medievale e che stanno quindi per tornare lo scalcinato cavaliere Henry e il suo altrettanto scalcinato secondo Hans. Per Warhorse Studios non si tratta solo di un sequel, però. Si tratta di un passo avanti come team di sviluppo. Team di sviluppo che adesso, come ricorda per esempio il co-fondatore, conta 250 persone e non più le 11 iniziali.
Le caratteristiche di questo ritorno fanno ben sperare che, quando il gioco arriverà, sarà degno contendente alla corona di gioco dell’anno. Vediamo quindi che cosa ci aspetta stavolta nella Boemia rurale del XV secolo.
Il primo gioco ci ha colto tutti di sorpresa. Il suo team di sviluppo, Warhorse Studios, era un team che potremmo definire all’epoca piuttosto acerbo e che comunque è riuscito a darci qualcosa di straordinario. Anche se non privo di problemi.
Ed è questo che per esempio ricorda Daniel Vàvra, co-fondatore del team: “Quello che stiamo facendo adesso è quello che sarebbe dovuto essere fin dall’inizio, ma non ne eravamo capaci perché non avevamo abbastanza risorse ed esperienza. Abbiamo dimostrato che il concept funziona e ora possiamo portarla a un altro livello“. Il concetto è stato chiarito a sufficienza con il primo Kingdom Come e adesso ci sarà modo, per esempio, di esplorare un’area grande il doppio di quella messa a disposizione nel primo gioco.
Se dovessimo basarci su altri numeri, ci sarebbe da registrare anche, tra gli altri, il numero 250 che è il numero degli attuali membri del team di sviluppo. Un numero molto più grande rispetto a quando il team ha iniziato. E poi c’è un altro numero di cui vale la pena parlare: il 5. 5 sono infatti le ore di cutscene che aiuteranno a raccontare al mondo la storia di questa guerra civile in cui Henry e Hans si trovano loro malgrado invischiati. Parlando di Henry, in particolare, queste sono alcune dichiarazioni di Prokop Jirsa, lead designer: “Henry è un ragazzo quindi non è ancora particolarmente ingarbugliato per quello che riguarda le sue caratteristiche“.
Questo significa nei fatti che si tratta di un personaggio flessibile e che può essere in parte plasmato a proprio piacimento. Soprattutto nel modo in cui si esprime il suo senso della morale. Come sottolineano ancora i developer, quindi, tutto è in mano al giocatore che può scegliere se vuole diventare eroe puro oppure lasciarsi andare al proprio lato oscuro. L’hype per il nuovo gioco è assolutamente giustificato ma per ora non c’è una data di rilascio cui aggrapparsi. Ci toccherà quindi continuare ad attendere che Warhorse Studios ci prenda di nuovo tutti di sorpresa.
La prossima Nintendo Switch 2 avrà i suoi titoli per brillare con l'upgrade tecnologico che…
La serie ambientata nel mondo di Sonic con protagonista Knuckles è disponibile con Paramount Plus:…
La TV sempre accesa ti accompagna fino a quando ti addormenti? Forse non sai che…
iliad ha rilasciato di recente l'aggiornamento per le sue iliadbox, i router per la rete…
AngryGF è un esperimento messo in piedi con le IA e ha uno scopo ben…
I due aggiornamenti su cui il team di WhatsApp sta lavorando sono entrambi interessanti: preferiti…