La prossima Nintendo Switch 2 avrà i suoi titoli per brillare con l’upgrade tecnologico che tutti aspettano ma non solo.
Cominciano a moltiplicarsi i rumor che riguardano le prestazioni e le caratteristiche della prossima incarnazione di Nintendo Switch. Era quasi ora, verrebbe da dire, dato che calendario alla mano il 2025 è lontano ma non lontanissimo.
Tra gli ultimi report ci sono quelli che arrivano da una fonte che dovremmo ritenere tra le più affidabili in assoluto: una società poco conosciuta fuori dalla Cina che produce controller e custodie proprio per la console della grande N e che quindi, a quanto pare, è coinvolta attivamente nella produzione di questi accessori per il prossimo modello. Un prossimo modello che, questo suggeriscono le informazioni fatte trapelare online, permetterà di giocare con tutto quello che possedete.
Nintendo Switch 2 vi farà giocare come volete, ma attenti alla cartuccia
Secondo quanto rilasciato online da Mobapad, questa poco nota società cinese che produce accessori per console, il prossimo modello di Nintendo Switch sarà certamente retrocompatibile. Il lavoro di sviluppo che Mobapad starebbe portando avanti per la creazione dei controller della console di prossima generazione, questo si legge per esempio su bilibili, ha permesso di toccare con mano come sarà questa nuova console.
C’è da fare una premessa prima di continuare con quelle che sono le informazioni pubblicate online da questa società cinese: Nintendo non sopporta chi non rispetta gli NDA, quindi o questa società ha nei fatti ricevuto il permesso di parlare di ciò che sta facendo oppure si tratta di informazioni datate o ancora ha un po’ di spirito suicida.
A prescindere dal motivo questo è quello che sembra essere il futuro di Nintendo Switch 2: le cartucce dei giochi prodotti per il primo modello di Nintendo Switch troveranno un alloggiamento per essere utilizzate anche con il modello aggiornato mentre le cartucce dei giochi prodotti solo per Nintendo Switch 2 probabilmente saranno costruite in modo tale da impedire che vengano inavvertitamente inserite nelle console di vecchia generazione. Questa seconda possibilità possiamo ritenerla abbastanza remota dato che, nei fatti, tutto quello che i fan vorrebbero è proprio che la società della grande N pensasse alle iterazioni precedenti e a tutti i giochi che si trovano nelle collezioni di quegli stessi fan. Quanto la retrocompatibilità potrebbe essere spinta è qualcosa che però andrà visto e valutato.
Nintendo, e l’ultima dimostrazione sono alcune dichiarazioni di Shigeru Miyamoto, non ama che i giocatori e le giocatrici rimangano ancorati al passato e, per questo motivo, sembra non curarsi della retrocompatibilità. Le dichiarazioni sono state fatte circa un paio di anni fa e l’idea potrebbe essere cambiata nel frattempo, anche se per quello che sappiamo essere lo stile della società cambiare idea è qualcosa che difficilmente entra nel vocabolario.