Sony ha annunciato il prossimo gioco gratis che sarà disponibile da subito attraverso il PlayStation Plus: una poesia in 2.5 D vi aspetta.
Direttamente dal blog ufficiale Sony arriva l’informazione che tra qualche settimana arriverà un nuovo gioco. E soprattutto che questo nuovo gioco sarà disponibile per gli abbonati PlayStation Plus Extra e Premium in quello stesso istante.
Il gioco in questione è una piccola perla sviluppata da un team di sviluppo piuttosto giovane per cui questo titolo PlayStation è il grande debutto.
Le tematiche trattate sono quelle dell’amore e del dolore in un ambiente che è fantasy ma ispirato a qualcosa che non si vede tutti i giorni: il folclore e la ricca mitologia della cultura Bantu.
Di per sé Tales of Kenzera: Zau può essere riassunto come un gioco fatto di azione ed esplorazione con una storia ricca e coinvolgente e in una prospettiva 2.5D. Per alcuni aspetti assomiglia un po’ al Metroidvania con cui Ubisoft ha deciso di rimettere in carreggiata Prince of Persia ma siamo in tutt’altra parte del mondo e con un team di sviluppo diverso e, rispetto al gigante francese, anche con la volontà di allargare gli orizzonti di giocatori e giocatrici oltre quello cui sono abituati. Perché Tales of Kenzera: Zau è innanzitutto un viaggio che seppure è un viaggio attraverso una terra che non esiste affonda le sue radici nella ricca mitologia Bantu, una civiltà tra le più importanti del periodo dell’Anno Mille nella zona dell’Africa subequatoriale.
Zau, questo è il nome del protagonista, si muove sfruttando (e in questo assomiglia un po’ a Crash Bandicoot), i poteri di due magiche maschere che convogliano il potere del sole e della luna. Ma non dovete lasciarvi ingannare dai colori saturi e in alcuni casi sgargianti, degni di un cartone animato, di questa opera che ha un suo stile tridimensionale riconoscibilissimo: il gioco può diventare sufficientemente complicato nel giro di poco. Particolarmente interessante risulta la creazione del potere Pulse, che permette di demolire e costruire a piacimento barriere e trampolini per superare livelli altrimenti impossibili. E un altro aspetto molto interessante del gioco è che arriverà nel PlayStation Plus il prossimo 23 aprile, giorno del suo debutto globale ufficiale.
Una particolarità che riguarda il CEO di Surgent Studios: Abubakar Salim. Quando non è impegnato a dirigere i suoi developer, è uno degli astri nascenti della filmografia britannica e ha interpretato Alyn nella seconda stagione di House of the Dragon. Per lui, Tales of Kenzera: Zau non è solo il primo videogioco del team di sviluppo che ha fondato e che dirige ma è anche un modo per affrontare e scendere a patti con la perdita del proprio padre, accaduta circa 10 anni fa. Intervistato di recente ha spiegato così perché il suo dolore è finito dentro Tales of Kenzera: Zau: “quando cerchi davvero di rappresentare il dolore in maniera onesta e veritiera è talmente tanto aperto e caotico che in realtà cerchi in qualche modo di gamificarlo“.
Come sarà il gioco lo scopriremo alla fine di aprile ma l’idea che si possa affrontare anche il dolore più atroce in questo modo, omaggiando chi non c’è più portando a un pubblico più vasto anche le storie legate a chi se ne è andato, dimostra come il mezzo espressivo che è il videogioco può essere utilizzato esattamente come qualunque altro mezzo espressivo. e come tale ogni tanto dovremmo ricordarci di percepirlo.
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