Nella storia di Ash l’allenatore a un certo punto abbandona il suo Charizard: perchè questo momento così triste nei Pokémon?
Tra le molte storie raccontate dall’anime dei Pokémon è chiaro che quella che ricordiamo tutti più facilmente ha come protagonista Ash e il suo criceto elettrico Pikachu. Ma, nel corso delle stagioni e delle varie iterazioni, in qualità di allenatore Ash ha incontrato, addestrato e affrontato moltissimi altri mostriciattoli da taschino.
Uno degli incontri forse più teneri è quello che, all’inizio dell’anime, Ash ha proprio con Charmander. Il draghetto disperato perché abbandonato che cerca in ogni modo di evitare che la piccola fiammella che gli brucia sulla punta della coda si spenga a causa della pioggia che cade insistente.
Ma, nonostante sembri che allenatore e Pokémon vadano abbastanza d’accordo e si stia creando un rapporto profondo tra i due, quasi come quello che Ash ha con Pikachu, a un certo punto del suo arco narrativo il Pokémon, che ormai si è evoluto nella sua versione più faraonica, viene abbandonato. Perché questa cattiveria?
Ash abbandona il suo Pokémon di fuoco!
La storia tra Ash e il Pokémon di tipo doppio fuoco e volante si snoda in almeno un paio di centinaia di episodi. Finché però il Pokémon rimane nella sua forma primaria, Charmander, sembra che possa essere tutto in discesa. Le cose invece cominciano a cambiare nel momento in cui Charmander si sottopone alla prima evoluzione che lo porta invece a diventare Charmeleon.
In questo, l’anime riesce con successo ad introdurre una delle caratteristiche che si ritrovano poi nei videogiochi dei Pokémon: la disobbedienza. Più i Pokémon diventano forti più è possibile che diventino impazienti e infastiditi dagli ordini che gli vengono dati. La situazione peggiora ancora di più quando Charmaleon finalmente evolve e diventa Charizard.
In un episodio in particolare, Ash viene aspramente criticato da un altro allenatore per l’utilizzo del suo drago sputafuoco per vincere gli incontri con gli allenatori meno potenti . Dopo questo incontro, i due si ritrovano nella Valle da cui a quanto pare provengono i Charizard. E nonostante tutto il loro addestramento insieme, e nonostante il suo allenatore sia convinto di avere per le mani il Pokémon migliore mai esistito, il Charizard di Ash viene umiliato dagli altri che vivono allo stato brado proprio nella Valle.
Consapevole di aver commesso un gigantesco errore nel pensare che l’evoluzione di Charmander in Charmeleon e poi l’evoluzione di Charmeleon in Charizard fosse stata sufficiente per far raggiungere al Pokémon la sua forma migliore, Ash allora si separa dal suo Pokémon di fuoco perchè egli possa lavorare su stesso nella Valle. Ma lo fa in una maniera plateale cercando di convincere il mostriciattolo da taschino che non è degno di far parte della sua squadra.
Ovviamente è un momento molto duro per Ash e dimostra in realtà quanto il giovane allenatore abbia compreso il valore di un allenamento reale. In qualità di Charizard il Pokémon poi, diventato effettivamente più forte, tornerà in altri episodi e sarà anzi fondamentale in alcuni scontri.