PS5 Pro è in arrivo sugli scaffali? A giudicare dalle richieste precise di preparare i titoli da parte di Sony ai dev pare proprio di sì.
Sul social che appartiene a Elon Musk il molto chiacchierone Mike Ybarra, ex Blizzard, giusto una manciata di ore fa ha chiesto al popolo cosa ne pensi degli aggiornamenti midgen. Una delle tante domande che hanno aperto discussioni di ogni tipo.
La sua visione su questo genere di modelli Pro a quanto pare è combattuta. E il motivo è che si tratta di aggiornamenti che portano maggior potenza, questo è il suo ragionamento, ma costano molti soldi sia ai consumatori sia ai team di sviluppo che devono lavorare per adeguarsi alle nuove specifiche.
Un pensiero che sembra saltato fuori dal nulla. Ma ora che sappiamo, dai colleghi di The Verge, che sta effettivamente arrivando PS5 PRO e Sony sta chiedendo giochi adeguati, comprendiamo che non si tratta di un pensiero casuale.
I documenti che hanno riguardato il modello aggiornato della console Sony hanno iniziato a circolare non molto tempo fa. Le specifiche del progetto Trinity, a quanto pare ampiamente confermate, parlano di una GPU più potente e di una modalità in cui invece la CPU si fa carico di un po’ più di lavoro. Il nuovo modello non avrà però una CPU diversa.
Sarà invece dotata di una memoria in grado di viaggiare a 576 GB/s anziché i 448 GB/s della memoria standard e in più ci sarà 1.2 GB di memoria di sistema in più, il che servirà probabilmente per quello che è stato ribattezzato ovunque il DLSS di Sony. Tutto questo faraonico progetto, però, ovviamente dovrà essere supportato dai videogiochi. Ed è per questo che a quanto pare Sony starebbe chiedendo di lavorare per poter avere titoli in grado di mostrare tutte le nuove capacità della console entro questa estate. La prospettiva evidente è quella di arrivare sugli scaffali a Natale, con una libreria che possa convincere gli utenti a fare il salto.
Chi ha voluto lasciare un commento online, per esempio proprio sotto il pensiero di Ybarra, ritiene per lo più che gli aggiornamenti PRO non siano assolutamente necessari. E in particolare c’è un pensiero che ci sembra molto azzeccato perché ha a che fare non soltanto con la necessità o meno di avere una PS5 PRO ma in generale sulla ricerca spasmodica dell’aggiornamento hardware.
Un utente scrive infatti sotto il post di Ybarra di non essere convinto che servano questi aggiornamenti perché sono, parafrasando, un modo in cui poi i developer se la cavano con giochi male ottimizzati che finiscono con l’avere brutte performance poi su tutti gli altri modelli di console. La necessità per Sony di portare a casa ottimi risultati con il progetto Trinity è evidente (i numeri di PS5 buonissimi ma non stratosferici un po’ bruciano) e probabilmente, nonostante i malumori registrati online, la versione PS5 PRO porterà a casa numeri in linea con quanto visto nel momento in cui è uscito il modello PS4 Pro.
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