PS5 Pro? Microsoft ha detto la sua | Ecco la mossa vincente

Quale è la tattica di Microsoft con Xbox rispetto a Sony con PS5 PRO? Mettiamo in fila le dichiarazioni (e i leak) che circolano.

A giudicare dai rumor e dalle informazioni che circolano online, la nuova console PS5 PRO arriverà in un futuro che dovrebbe concretizzarsi entro le feste di Natale di quest’anno.

Ma che cosa hanno invece intenzione di fare dall’altra parte? Quali sono i punti di vista di chi tiene in piedi il carrozzone di Microsoft? Tra le ultime dichiarazioni ci sono quelle che a febbraio, per esempio, Phil Spencer ha rilasciato ai colleghi di The Verge.

Dichiarazioni che sono quelle più recenti e che, mettendo insieme anche alcune voci di corridoio raccolte da Jeff Grubb, manderebbe in soffitta l’idea di fare un refresh in linea con quanto ha intenzione di fare Sony e puntare invece a accelerare con l’uscita di una nuova generazione di console. Quel famoso passo in avanti di cui ha parlato anche Sarah Bond e che potrebbe comprendere una console portatile.

Diverse strade per uno stesso obiettivo

Da quando si è cominciato a parlare del fatto che Sony ha intenzione di uscire con un aggiornamento mid-gen della sua console, producendo il modello PS5 PRO, si è ovviamente riaperta la discussione su quanto siano opportuni o meno questi aggiornamenti mid-gen.

Aggiornamenti che, stando per esempio a quelle famose scartoffie scappate di mano durante il periodo che la società ha passato in tribunale con FTC, erano anche nella mente dei dirigenti Microsoft per Xbox. Circolavano i famosi nomi Brooklyn per il modello aggiornato tutto digital potenziato di Xbox Series X e girava il nome Ellewood per l’aggiornamento della console patata Series S che avrebbe dovuto avere 10 GB di RAM. L’uscita delle console di effettiva nuova generazione sarebbe dovuta arrivare nel 2028.

Ma a quanto pare, invece, altre informazioni puntano invece a bruciare tutti sul tempo e ad uscire direttamente con le console di prossima generazione, e non con semplici aggiornamenti, già nel 2026. Insieme, perché proprio Spencer non ha mai nascosto di esserne affascinato, magari anche a quella console portatile che finalmente potrebbe risolvere tutti i problemi che i PC portatili per giocare come ROG e Legion Go hanno e che passano attraverso Windows.

Uscire nel 2026 significherebbe riuscire a infilarsi nello spazio che Sony ha deciso di lasciare tra l’uscita del modello PS5 PRO e l’uscita di PS6 e potrebbe essere un modo per rosicchiare posizioni e anche per costruire quel cambio di visione nei giocatori e nelle giocatrici necessario per attuare il modello di business che, questo ci dicono i rumor e le dichiarazioni fatte a mezza bocca, vorrebbe uscire dal parallelepipedo di plastica per arrivare ovunque.

Dalla sua, Xbox avrebbe anche modo di provare a lavorare d’anticipo rispetto a quella esplosione che tutti già sentiamo arrivare e che sarà il prossimo GTA: avendo a propria disposizione un intero continente di team di sviluppo potrebbe creare il lancio ideale, con la console immaginata dopo le parole di Sarah Bond e con una line up di esclusive che la mettano in luce.