Quanto sarà bello il remake di Max Payne 1-2? Dovrà essere moolto mooolto bello perchè ha un budget da far paura per Remedy.
Siamo in un periodo in cui i team di sviluppo a volte lavorano per portare non nuovi giochi al proprio pubblico ma nuovo pubblico ai propri giochi. È il caso anche di Remedy che ha cominciato a parlare seriamente del remake del suo personaggio di debutto, Max Payne.
Parlando agli investitori, c’è stato anche spazio per i dettagli economici e, calcolatrice alla mano, si tratterà di un prodotto con un budget inaspettato. Un budget che se può essere un indizio di ciò che ci aspetta con il remake di certo indica che Remedy ha ambizioni realmente enormi.
Che Remedy come team di sviluppo abbia grandi ambizioni lo avevamo intuito quando avevamo messo gli occhi su Alan Wake 2. Un gioco sontuoso, profondo, ben fatto e che si è comportato abbastanza bene in termini di vendite. Un altro segnale dell’ambizione di questo team di sviluppo l’abbiamo avuto quando è stata ufficializzata l’acquisizione dei diritti totali della serie di Control.
E ora sappiamo anche quanto il team di sviluppo ha intenzione di spendere per rendere giustizia al suo personaggio più famoso dei primi anni 2000, rimasto a dormire per un tempo lunghissimo. Le parole che il CEO Tero Virtala ha per Max come personaggio e come videogioco sono incoraggianti: “Max Payne 1 e 2 il remake sarà un importante nuovo gioco con tanto potenziale”. Un potenziale che sarà espresso “da un budget di sviluppo simile ad Alan Wake 2“.
La cifra esatta per Alan Wake 2 non è stata dichiarata ma secondo alcuni analisti si parla di circa 70 milioni di euro. Una cifra che forse sembra piccola se la mettiamo a confronto con altri team di sviluppo, il primo che viene in mente è Insomniac con il secondo capitolo di Marvel Spider-Man, ma per un team come Remedy si tratta veramente di tantissimi soldi che vengono messi sul piatto e che quindi sono una scommessa sul futuro. Un futuro che secondo Virtala, nonostante qualche problema, rimarrà luminoso.
Perché, ed è un ragionamento che si può fare anche in questo caso numeri alla mano, per esempio Control ha dimostrato che se un videogioco è un videogioco di qualità rimane un videogioco che vende anche a distanza di tempo. Seguendo ciò che è successo con Control il CEO di Remedy è convinto che sarà così anche per Alan Wake 2 e che quindi continueranno ad entrare risorse anche a distanza dal lancio.
Il secondo capitolo di Alan Wake ha per esempio già raggiunto un piccolo traguardo: “Ha già recuperato una parte significativa degli investimenti fatti da Epic Games Publishing”. Con oltre un milione di copie vendute nei primi mesi dal lancio e fino alla fine del 2023, la prospettiva per Alan Wake è ovviamente positiva e non c’è nulla che non faccia presagire che anche il ritorno di Max Payne possa essere un successo.
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