La serie di Fallout, che ormai è prossima all’uscita, potrebbe farvi pensare di vedere cose che non esistono: ma quelle cose esistono eccome!.
Quanto sarà fedele ai videogiochi prodotti da Bethesda la serie in arrivo su Amazon e frutto del durissimo lavoro di Jonathan Nolan e della sua squadra?
Secondo alcune dichiarazioni fatte da Nolan in persona oltre ad essersi concentrati soprattutto sul capitolo 4, concedendosi però tutta una serie di nuove location per poter portare avanti la propria storia, il team ha cercato di costruire ambienti, oggetti e personaggi in linea con la visione generale post apocalittica.
E per ottenere l’effetto desiderato un personaggio è stato dotato di una serie di dita aggiuntive: dentro la bocca però. Ed è, per il regista, una delle cose migliori della serie TV di Fallout prodotta da Amazon.
Apocalisse è… dita umane da tutte le parti
L’eventualità di un inverno nucleare, le mutazioni genetiche di chi riesce a sopravvivere, la ricostruzione di una qualche specie di ordine sociale: questi sono i grandi temi all’interno di Fallout. E sono ovviamente anche i temi che il gruppo guidato da Jonathan Nolan ha esplorato nella serie che gli è stata affidata da Amazon e che è ormai in arrivo tra una manciata di ore. In una delle ultime interviste rilasciate per parlare del suo lavoro, Nolan ha innanzitutto sottolineato come lo scopo del lavoro svolto da tutte le maestranze sia stato quello di “avere un alto livello di fedeltà ai costumi e agli oggetti di scena“.
Fedeltà che oltre a concentrarsi sull’esperienza Fallout nel suo complesso ha guardato con maggior attenzione proprio al capitolo 4. Anche se nella serie vedremo posti nuovi come per esempio il Vault 33, Los Angeles e Philadelphia nonché il quartier generale della Brotherhood of Steel. Quello che però funziona nei videogiochi non sempre funziona nelle serie TV.
E per esempio il team dei costumi si è dovuto ingegnare per modificare quel tanto che bastava l’armatura T-60 per poter girare la scena con il jetpack senza dover fare ricorso in maniera massiccia agli effetti speciali digitali. Per riuscire ad avere degli effetti credibili, il team si è quindi affidato a una squadra specializzata con un jetpack sperimentale che ha guidato l’oggetto in lungo e largo per i set, in maniera tale da poter alzare un polverone sufficiente a catturare tutti gli eventuali movimenti degli oggetti e riproporli nel momento in cui poi il personaggio di Maximus si trova a pilotare il T-60 in giro per Philadelphia. A questo si è aggiunto anche un piccolo cambiamento nella posizione dei propulsori, infilati nelle maniche. Ma non è di certo il T-60 la cosa più strana di cui vi accorgerete nella serie tv di Fallout.
Per rendere il personaggio del Gulper (che si vede per un secondo nel trailer), ancora più pauroso Nolan ha proposto ai creativi responsabili dei costumi e delle creature di inserire come tentacoli e come denti nella bocca di questo essere orribile dita umane. E questa idea, che Nolan ha raccontato di aver proposto a tutti a inizio produzione ma che solo più avanti è stata ripresa perché sufficientemente folle, è ora di quelle di cui il regista è più orgoglioso. Se quindi vi rendete conto che i tentacoli nella bocca del Gulper si muovono in maniera un po’ strana è perché…non sono tentacoli.