Brutte notizie per chi ama la musica: sta arrivando un nuovo aumento del costo degli abbonamenti di Spotify. Ecco quanto si dovrà pagare.
Uno degli hobby più diffusi e apprezzati in tutto il mondo è quello della musica. C’è a chi piace farla e chi adora ascoltarla, ed entrambi i gruppi beneficiano dall’avere a disposizione un modo di poter rapidamente distribuire e trovare musica. Per anni Spotify è stato un punto di riferimento in questo campo. Il servizio permette di ascoltare musica in alta qualità, che sia a casa dal computer o in viaggio con il cellulare. Una necessità per moltissime persone.
Spotify è disponibile gratuitamente, ma la versione gratuita include pubblicità che interrompono l’ascolto della musica, oltre a non avere diverse funzionalità importanti. Di conseguenza molti utenti scelgono di pagare l’abbonamento mensile per avere l’esperienza completa. Questi utenti, però, stanno per ricevere una brutta batosta: il costo degli abbonamenti sta per aumentare significativamente. Ecco cosa sappiamo a riguardo.
Da notare che al momento questo aumento riguarda mercati specifici. Gli incrementi sono di uno o due dollari al mese a seconda dell’abbonamento scelto. La prima fase di questa operazione include Paesi come il Regno Unito e l’Australia, con gli Stati Uniti come prossimo bersaglio. Al momento l’Italia non sembra rientrare nei piani, ma questo non vuol dire nulla, anzi: non solo il rischio di vedere gli aumenti arrivare da noi è molto alto, ma ci sono altre voci che suggeriscono altre brutte notizie per gli utenti di Spotify.
Secondo le voci, infatti, sono in arrivo nuovi abbonamenti specifici, dedicati separatamente a podcast e musica. Questi rincari potrebbero quindi essere una conseguenza dei lavori in corso dietro alla piattaforma, che ha aggiunto anche altre funzioni come la possibilità di ascoltare audiolibri. Se questo è vero, è normale aspettarsi che i rincari colpiranno presto tutti i Paesi che sfruttano il servizio.
Da notare che al momento non abbiamo comunicazioni ufficiali sull’abbonamento per i podcast. Questa resta quindi una teoria, che però spiegherebbe l’aumento dei prezzi. Se questa teoria verrà confermata gli italiani potranno aspettarsi di dover pagare di più per Spotify molto presto. Una brutta batosta, soprattutto per chi ha usato il servizio per anni e non ha intenzione di cambiare sistema.
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