Tekken 8 sembra pronto a ricavarsi un posto nella storia nell’Iron Fist Tournament con superando i numeri e il successo di Tekken 3.
Il nuovo capitolo del picchiaduro Bandai Namco è finalmente arrivato e a quanto pare Tekken 8 è in rampa di lancio per diventare forse uno dei più giocati capitoli di tutta la serie. Il picchiaduro che ruota intorno al famigerato Iron Fist Tournament (e all’eterna lotta tra Jin e Kazuya) continua a vedersela con Mortal Kombat e con Street Fighter con cui a quanto pare viaggia a testa a testa.
Stando ai numeri del capitolo precedente, che molti ancora giocano, il ritmo è però superiore. Sui social dove sono state diffuse le cifre e le dichiarazioni a corollario fatte da Bandai Namco, c’è chi propone confronti forse poco azzeccati con altri giochi che hanno venduto molto di più e che non vengono incensati come successi Ma qua siamo di fronte ad un titolo con una sua storia, una sua fanbase e soprattutto un budget decisamente inferiore rispetto ad altri giochi.
E ciò nonostante i numeri sono lì lì con lo storico Tekken 3 che nella sua lunga vita è diventato quinto miglior gioco di sempre per le console PlayStation in termini di pezzi venduti.
Tekken 8 picchia forte nonostante qualche critica
Se siete appassionati di Tekken probabilmente saprete quella storia per cui Tekken Tag Tournament era in realtà un prodotto che non sarebbe dovuto uscire e che è stato letteralmente messo insieme in un paio di mesi. Nel periodo tra Tekken 3 e Tekken 4. Qualcosa che adesso non sarebbe ovviamente possibile ma che all’epoca riuscì alla grande.
Avanti veloce di vent’anni e siamo ancora a parlare dell’Iron Fist Tournament e dei suoi personaggi. Il progetto di Bandai Namco, in particolare per Tekken 8, è a quanto pare di lungo respiro e in alcuni annunci ufficiali, oltre a sottolineare che il gioco è riuscito a vendere oltre 2 milioni di copie solo nel primo mese, il publisher ricorda anche come per esempio lo shop sia del tutto opzionale e che i contenuti arriveranno a un ritmo sostenuto con il primo Pass che aggiungerà 4 nuovi personaggi.
Nell’epoca delle microtransazioni non potevamo in effetti aspettarci che Tekken non si adeguasse in qualche modo al nuovo modello ma è comunque positivo sapere che il gioco base è ancora lì ed è ancora piacevole come ce lo ricordavamo. I contenuti aggiuntivi opzionali a pagamento sono una concessione che nel caso di Tekken non rovinano (per ora almeno) l’esperienza. Un’esperienza che piace universalmente e che era decisamente molto attesa.
C’è infatti da ricordare che Tekken 7 è uscito nel 2015 e ci sono quindi voluti quasi 10 anni per avere un nuovo capitolo. Per dovere di completezza c’è da segnalare che in cima alla classifica dei picchiaduro continua ad esserci Mortal Kombat 1 di Netherrealm che nello stesso periodo di tempo, un mese, ha superato i 3 milioni di pezzi.