Su PlayStation il gioco che ha polverizzato tutti i record ha bisogno di altri server? A sentire i developer non è proprio quello il punto.
Per chi avesse fatto una vacanza di digital detox ultimamente su PlayStation è letteralmente esploso un fenomeno tra i videogiochi che a quanto pare ha da insegnare un bel po’ a tutti quei giganti che sono in cerca di monetizzazione attraverso le microtransazioni.
Il gioco in questione ovviamente è Helldivers 2 che ha demolito letteralmente qualunque record di giocatori contemporanei sia sulle console Sony sia su Steam. Ma c’è un problema.
Un problema bello grosso che, e sono dichiarazioni ufficiali che arrivano dal CEO del team di sviluppo, non si possono risolvere con i soldi comprando altri server. C’è qualcosa che non va alla radice ed è lì che Arrowhead dovrà andare a lavorare per dare ai giocatori, milioni in tutto il mondo, quello che meritano. E per cui hanno pagato.
Helldivers 2, il successo inaspettato che rompe PlayStation
Quando Helldivers 2 ha iniziato a diventare il gioco del momento non solo su PlayStation ma anche su PC il mondo si è concentrato su questo titolo che non è un free to play, il gioco base costa circa 25 euro, ma è un gioco che mette nelle mani dei giocatori una quantità di contenuto fuori scala e che, questa è la promessa dei developer, continuerà a produrre contenuti sempre nuovi. Il successo viene da una combinazione ideale di divertimento e sostanziale caciara in cui però tutto gira come un orologio svizzero. Tutto meno che i server.
Per il titolo che qualcuno chiama già il Destiny della nuova generazione, sembrano infatti esserci moltissimi problemi adesso che i giocatori stanno mettendo a dura prova il codice sorgente. Ad ammettere che ci sono cose che vanno oltre la capacità dei server il CEO di Arrowhead. Parte del successo di Helldivers 2 viene anche dal modo in cui il team di sviluppo è sempre stato estremamente trasparente, raccontando quello che succedeva dietro le quinte. E adesso addirittura il team ammette di dover lavorare per ottimizzare il codice originale: “abbiamo toccato alcuni limiti reali“. Le risposte sotto il messaggio mostrano però che forse è il caso di cominciare a lavorare più velocemente.
Complice probabilmente anche quello successo con altri titoli che si sono trasformati in vapore digitale, la community è un po’ stanca dei prodotti che prima funzionano ma messi appena poco sotto stress si bloccano e diventano inservibili. Soprattutto perché, anche se costa meno di altri blasonati titoli, comunque Helldivers 2 ha un prezzo e non è un free to play da cui si può uscire ed entrare a piacimento senza il tarlo di aver sprecato denaro. Il commento per ora più ricorrente sul social che una volta chiamavamo Twitter dove il CEO di Arrowhead si è aperto con tutti è infatti quello di eliminare il gioco fino a quando non tornerà funzionante. “Sarebbe meglio togliere il gioco dallo store finché non si aggiusta? Ragazzi state vendendo un videogioco che non funziona al momento” con qualcuno che già parla di volere indietro i propri soldi.