I giochi Konami sono un compendio di codici segreti ma uno sfuggiva ancora a tutti: eppure bastava davvero poco per attivarlo.
Gli easter egg sono sempre qualcosa che fa tanto piacere quando vengono scoperti. È un po’ come se i team di sviluppo ci raccontassero una barzelletta lasciandoci senza il finale e poi improvvisamente, mentre giochiamo, il finale di quella barzelletta ci venisse rivelato ma solo se facciamo una determinata azione, se premiamo una determinata serie di tasti oppure se finiamo in un determinato pertugio in cui in teoria non dovremmo poter entrare.
Di recente per esempio è saltato fuori che letteralmente sotto Novigrad in The Witcher 3 c’è un poster di reclutamento di CDPR. Ma di certo non è CD Projekt Red ad aver inventato i codici e gli easter egg. Konami in questo ha fatto scuola con quello che è passato alla storia come codice Contra, anche se in realtà è apparso per la prima volta nell’86 dentro Gradius. Adesso, a distanza di una vita, qualcuno è riuscito a trovare un altro utilizzo per quello stesso codice.
Scoperto il segreto di pulcinella del developer, tutti i giocatori dei prodotti Konami hanno immediatamente cercato di scoprire che cosa succedeva premendo due volte freccia su, due volte freccia giù, sinistra e destra, sinistra e destra e poi B e A. A seconda del gioco il codice, che vale la pena ricordarlo era nato come codice di debug, apriva e apre elementi diversi.
Ma a quanto pare ci sono voluti 25 anni perché due giocatori di Castelvania 64 scoprissero un utilizzo diverso proprio del codice Contra di Konami. E il motivo per cui il codice è rimasto segreto così a lungo è che a quanto pare il publisher aveva deciso di rendere tutto un po’ più complicato: legare l’attivazione dell’easter egg, che nella pratica significa avere tutti i personaggi fin dall’inizio, non alla sua versione tradizionale ma ad una variante più complessa.
Non molto più complessa ma quel tanto inaspettata da rimanere nascosta fino ad adesso. Se avete per le mani Castelvania 64 quello che dovete fare è raddoppiare gli input. Quindi anziché premere due volte le frecce dovete premere quattro volte freccia su e freccia giù e poi premere due volte freccia a sinistra e due volte freccia a destra per ogni combinazione, premendo poi i grilletti destra e sinistra sul pad insieme al pulsante Z.
Quello che ora tanti si chiedono online è se questa stessa variante del codice, o magari una rimescolanza tra il codice Contra originale e questa variante, possa aprire ulteriore altri scenari all’interno dei giochi. Quello che è certo è che Kazuhisa Hashimoto, il creatore originale del famoso codice Konami, di certo non si sarebbe aspettato che il suo comodo tool di debug costruito per potersi saltare da un livello all’altro senza dover giocare tutto sarebbe diventato un marchio di fabbrica di un intero publisher.
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