Come è andato il 2023 per i videogiochi nel loro complesso? A guardare i dati l’industria se la cava piuttosto bene.
Se ci dovessimo concentrare solo sulle notizie che purtroppo feriscono l’industria nel suo complesso ogni volta che un publisher o un grosso team di sviluppo o una società coinvolta in publisher e team di sviluppo mandano a casa personale sembrerebbe che il 2024, e con lui anche il 2023, siano un periodo orribile per i videogiochi.
Eppure, secondo alcuni numeri diffusi da GSD, l’anno che si è concluso non è poi stato così male. GSD segue infatti tutti i principali mercati europei e in particolare le vendite di prodotti fisici, quindi console ma anche videogiochi propriamente detti.
Videogiochi che a quanto pare abbiamo acquistato soprattutto per PC e poi per PS5, Switch e PS4 con le due console Xbox che chiudono in ultima posizione. I giochi più acquistati sono quelli che ci si aspetta ma nella classifica, allargando appena un po’ la visuale, c’è di certo qualche sorpresa.
Cominciamo con i numeri relativi alle vendite dei supporti per giocare. Nel 2023 sono state vendute in totale 7.4 milioni di console con una crescita di quasi il 42% rispetto all’anno precedente. Buona parte della trazione nel comparto è arrivata dalle vendite proprio della console Sony che è cresciuta rispetto all’anno 2022 del 177% riprendendosi così da quel periodo un po’ buio dovuto alla pandemia e alla mancanza di magazzini pieni. Al secondo posto rimane salda Nintendo Switch che però ha visto un calo di circa il 10% del numero di pezzi venduti (il che spiega la volontà di uscire con Nintendo Switch ma non subitissimo).
Calato anche il numero di console Xbox Series X e S che sono scese rispetto al 2022 del 18%. Anche gli accessori sono cresciuti, arrivando a un + 9% rispetto al 2022 e in questo aspetto, un aspetto che ha mosso quasi 21 milioni di periferiche in Europa, il DualSense di PS5 batte il controller Wireless di Xbox. Ma questi PC, queste console e soprattutto questi controller a che cosa sono serviti?
Il titolo più giocato e acquistato nel 2023 è un titolo sportivo: EA Sports FC 24. Non qualcosa che ci stupisce, ma scendendo di qualche posizione ci rendiamo conto che invece l’anno scorso è successa una cosa strana: in seconda posizione, sotto alla simulazione sportiva di Electronic Arts, si è infatti infilato Hogwarts Legacy che si è trovato incastrato tra l’edizione 2024 della simulazione EA e quella del 2023 che porta ancora il nome FIFA. Al quarto posto Call of Duty Modern Warfare 3, seguito da Grand Theft Auto 5 e Diablo 4. E proprio il fatto che qualcosa abbia spodestato Call of Duty fa riflettere. È possibile che il fenomeno del maghetto sfregiato abbia contribuito a evitare che CoD salisse per un altro anno nella top 3. Quest’anno c’è qualche fenomeno pronto all’orizzonte?
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