Il team di WhatsApp ha annunciato lì’arrivo di una nuova funzione. E stavolta non è l’intelligenza artificiale ma qualcosa di utile.
Molto di recente ha fatto parlare di sé la sperimentazione che Meta starebbe facendo per introdurre l’intelligenza artificiale dentro l’app di messaggistica istantanea del telefonino verde.
Ed è un trend che registriamo a livello globale in quasi qualunque app o servizio. Ma, mentre si sperimenta la IA anche dentro i social per avere qualcuno con cui chiacchierare e che risponde in ogni momento e a ogni domanda, ci sono poi gli aggiornamenti reali, oggetto, come quello di cui vi parliamo, di post sui siti ufficiali.
Ed è il caso della nuova funzione aggiunta dentro WhatsApp. Si tratta di una funzione che dovrebbe nei fatti rendere davvero più comoda e più facile la vita a tutti.
La funzione arrivata con l’ultimo aggiornamento riguarda dei nuovi filtri che aiutano a raccogliere e organizzare le chat. Per ora i filtri che sono disponibili solo quelli di default, non c’è quindi spazio per creare dei propri tag personali.
Come si nota dallo screenshot presente sul sito ufficiale di WhatsApp e come spiegato nel blog che accompagna lo screenshot, per ora sono disponibili tre filtri: Tutte, Da Leggere, Gruppi. Il modo in cui le chat vengono quindi organizzate è in base a quello che l’app di messaggistica può comprendere in automatico. Se avete per esempio la tendenza ogni tanto a perdervi qualche messaggio, potrebbe farvi comodo il filtro Da Leggere, tutte le chat con messaggi ancora da leggere finiranno in questo gruppo, mentre se volete scremare solo le conversazioni a più voci potete utilizzare l’apposito filtro Gruppi. Come si legge nel post, proprio la funzione per organizzare i gruppi è stata “molto richiesta“.
Nella sezione dei Gruppi saranno anche mostrati i sottogruppi all’interno delle community. L’annuncio del rilascio è avvenuto lo scorso 16 aprile ma la funzione non è ancora arrivata a tutti. Come per esempio sta avvenendo con il nuovo layout tutto bianco che non è arrivato a tutti gli utenti ancora, anche la nuova funzione dei filtri per le chat sarà oggetto di un rilascio graduale e per ondate. Per avere una panoramica degli ultimi aggiornamenti vi ricordiamo che per esempio c’è ora la possibilità di rendere i messaggi vocali simili ai messaggi di testo temporanei, con gli stessi timer e che si possono proteggere le proprie conversazioni con i lucchetti.
L’aggiornamento più atteso rimane comunque quello di Meta AI, che all’interno di WhatsApp dovrebbe servire nei fatti a creare immagini e video per scatenare la creatività di chi sente che le gif animate non bastano più. Lo scopo che però Meta si pone è quello di fornire un assistente a tutto campo. Volendo fare una battuta, per ora l’unico assistente a tutto campo nella versione italiana del sito di WhatsApp è Google dato che, e vi invitiamo a fare la prova, se dopo aver letto il post ufficiale che riguarda i filtri provate a cliccare su “torna al blog” venite rimandati alla pagina iniziale di Google. Per dirla con una gif: cosa avrà voluto dire?
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